Le motivazioni della nostra scelta

L'intento di questo blog e dell'astensione non è un gesto genericamente politico, ma anzi un gesto di protesta contro questa politica.



Il voto è un diritto e un dovere che appartiene a tutti noi e siamo consapevoli che indurre al non voto è un azzardo ed anche, in un certo senso, una contraddizione, ma se pensate che sono anni ormai che ci prendono in giro, che la politica non è altro che interessi propri, corruzione e clientelismo, forse questa contraddizione cade.



Il nostro intento è quello di far risvegliare in tutti noi la voglia e la passione di essere Italiani. Forse per fare questo saremo costretti ha fare un atto di coraggio come quello dell"ASTENSIONE", ma non bisogna concepirla come la rinuncia a qualcosa, bensì bisogna concepirla come un riscatto, un gesto che, se di massa, riesca a far sentire la "voce del popolo", un gesto che sia solo l'inizio di un cammino fatto con coraggio e passione, ma che ci riporti l'orgoglio di essere Italiani felici di esserlo e soprattutto che ci riporti la capacità di poterla vivere questa nostra Italia.


In questi anni ci hanno fatto male, i politici si sono dati il cambio, si sono alternati, parlano dell'Italia e degli Italiani come se davvero volessero fare qualcosa, peccato che poi le loro promesse restano sempre solo delle belle parole. Ci hanno messo in ginocchio, hanno distrutto un paese che in se ha enormi potenziali, hanno fatto in modo (con un disegno ben definito) di portarci dove volevano. Noi, cittadini-contribuenti-popolo, siamo il nulla e ancora pensano di prenderci in giro dicendo che l'Italia ha bisogno di una politica diversa. Sì, su questo siamo d'accordo, l'unica cosa è che la politica diversa della quale parlano loro, è quella che da SINISTRA passa a DESTRA e poi al CENTRO e poi di nuovo a sinistra.

La politica diversa di cui parliamo noi, è quella del popolo, una politica che rimetta in piedi questo paese devastato dalle "LORO" scelte sbagliate.

Il nostro sogno è quello, intanto, di fare un gesto per il quale tutti i politici, anche solo per un attimo, si chiedano cosa sta succedendo, dobbiamo fare sentire la nostra voce e questo non lo si può fare da un semplice blog, ma lo si deve fare con un gesto forte, netto, un gesto che non passa inosservato, ecco perchè abbiamo pensato all'Astensione e/o eventualmente per chi volesse ugualmente esercitare il suo diritto al voto, la scheda bianca o nulla.
Oggi più che mai la scelta è tra consentire ancora una volta che il sistema partitico ricicli se stesso millantando un nuovo che non esiste, oppure prendere in mano il destino della Nazione con coraggio, disinteresse, coerenza.
L'astensione, l'annullamento della scheda, la rinuncia al voto alle Politiche del 2008 non diventano un fatto fine a se stesso ma una tappa di un percorso.

Lo ripetiamo a gran voce, noi non siamo politici e non vogliamo esserlo, vogliamo solo sentirci ancora e con orgoglio, ITALIANI.


"RIVENDICA IL TUO DIRITTO DI ESSERE ITALIANO!"